VEROAMORE
Non esiste il sesso, ma la Persona
Dedicato a chi Ama
e a chi non ancora,
il corpo esesegue il desiderio e l’ emozione dell’ anima
È l’amore emozione a far battere il cuore e a dare il ritmo alla pulsione sessuale
È il desiderio specifico, verso chi ti dilata le prospettive, a lanciare i battiti, ad espandere e costringere il cuore, e attraverso i vasi, a lasciare defluire la passione, che cavalca l’onda della porpora del sangue, che trascina, in un impeto frenetico, a sfiorare l’ irraggiungibile, il sogno, l’ intoccabile , che timido osa sfiorare, baciare delicatamente come un’ icona in una interminabile passione, che si fa fisica eccitazione.
L’ emozione è già reazione, con essa è una sola cosa indivisibile. Come può funzionare il sesso senza emozioni, senza l’ azione del moto neurone emozionale ?
È l’ emozione, nella sua passione, che ti espande in ogni dove, in ogni come, in ogni quando, ti fa star bene dappertutto, anche li dove non vorresti stare. Con l’ emozione una presenza che si fa assenza poi diventa tutta da contemplaste nella memoria del cuore che continua a battere e a desiderare anche una parola o una semplice carezza.
Il ricordo di un bacio, di una delicato sfioramento, anela a far sì che si faccia presenza, diventi pelle , intimità celeste che fa toccare il cielo, trascendere, in sensazioni insaziabile ed interminabili. Le sensazioni sessuali sono la magia dell’ anima, un meraviglioso paradiso di Eros e pelle, reversibili dalla pelle alle emozioni.
Il desiderio e l’ emozione desiderano toccare, valicare il confine delle identità anche quando poco prima il contatto era inibito, affettivo, si desidera baciare, sfiorare ogni centimetro dell’ altra entità, permearla di se, percorrerla come fosse un continente inesplorato, assaggiarla come una pietanza deliziosa, contemplarla in preghiera, meditarla con devozione, gustarla come fosse il sapore della vita.
Ma che cos’è quell’emozione che ci guida e ci travolge e ci sconvolge così tanto, come l’amore?
Amore è l’alchimia tra due anime che si incrociano e si illuminano al loro passaggio, si tengono attraverso un filo d’oro esteso dal passato, è una scia di luce calamitosa. L’ amore è afferrarsi, prendersi e sentirsi al volo, è guardarsi dentro attraverso uno sguardo profondo, per quanto possa essere sfuggente.
L’ Amore è la naturalezza di fissaesi, senza il coraggio di abbassare lo sguardo , incrociarsi a due centimetri dagli iridi, senza distoglierli mai; l’ amore non ha imbarazzo, la vergogna non ha casa, ne sensi di colpa, ma è quella chimica che trova la colpa nel sentirsi profondi.
Amore è condividere il dolce preferito con un solo cucchiaino, bere dallo stesso calice un negroamaro, inebriarsi labbra a labbra, come le labbra di una sola persona.
Amore è giocare, ridere, fare bolle di saliva, adorare e trovarci te nel sapore di rugiada, fare bolle di sapone come i bimbi e rincorrerle sul prato; amore è immergersi nell’ altro in profondità con semplicità, come fare uno spaghetto col fresco basilico e pomodoro, è confidarsi timidi, seduti su uno scoglio in riva al mare.
Amore è sorridere, scherzare, ridere di se, anche mentre si litiga e di fa l’amore, è divertirsi, scoprire, piangere, sperimentare, creare, meravigliarsi, mangiare, viaggiare, progettare, è star dentro al dolore dell’ altro, nella no confort zone, perché è la sua zona intima, il suo abisso oscuro e misterioso. Chi fa dono di un dolore, fa dono della propria anima; il dolore è la cordata verso la profondità, e mentre scendi, entri e affondi nel cuore, come la penetrazione che sfiora ed accarezza l’ anima da dentro.
Amore è quel bacio interminabile dal sapore di se, tale che non si desidera nessun altro se, dove ogni pausa diventa un rilancio per riprendere il sapore insaziabile per poi fare ricominciare, travolti, come in una rosa dei venti che diventa tornado in un orgasmo.
Sperimentiamo tre dimensioni dell’ emozione: 1. quella eterea sensazionale, mentale, la passione travolgente, il chiodo fisso e il centrone per l’ altro, 2. quella fisica, legata alla materia, alla pelle, al tatto, alla carezza o all’ afferrare, alle sensazioni, ed infine, 3. la meravigliosa emozione liquida, quella poi della fusione dei fluidi, del bagnarsi che è la massima espressione dell’ esplosione erotica in uno strettissimo coordinamento inscindibile psico-motorio, l’ emozione che scorre.
Le sensazioni, lo sfioramento, la presa si materializzano in un corpo che si bagna, due ruscelli d’ anima verso un solo affluente, sgorgano travolgenti in un fluire unico, leggero e puro di linfa di vitalità.
Che differenza c’è tra sesso e amore, se poi il cuore batte, per una stella che diventa poesia, per desiderio che è solo emozione che si bagna di rugiada.
Chi è preso dall’ anima, penetra la pelle, pelleanima, sono avvinghiate luna all’ altra, anzi’ l’ anima è pelle e la pelle è anima, violare la pelle è violare il resto e viceversa, per il resto è il tutto.
Il desiderio di penetrare è compenetrarsi, permette di entrare in una dimensione parallela senza tempo, fatta di infiniti attimi microscopici di felicità privi di spazio, ma tutto in uno, tra due distinti.
Non c’è nulla come l’emozione empatica che rende i due, uno; due microcosmi infiniti di geometrie complesse di fisica cellulare, che esprimono un’ anima metafisica, una ricongiunzione in un metspazio.
La pelle si penetra con la chiave dell’anima, accedi se esiste una combinazione magica comune. Esistono una persona per una sola persona, come esiste un cilindro per una sola chiave che apre la combinazione di due tesori.
Il solo sesso, profana, calcola, apprezza, quantifica, qualifica, ma il solo taglio della carne, è una sagoma, un manichino, una bambola di gomma, l’ amore è la sintesi tra sacralità e profano con la stessa persona. Il solo sesso, depriva di una profonda attenzione all’altro , è un vuoto a perdere, lascia un vortice incolmabile da differenziata.
Non esiste il sesso, se c’è , è sempre amore, anche quando non lo si vuole riconoscere o sapere è sempre emozione, è sempre testa che percepisce il desiderio. Chi non lo riconosce è solo timoroso di potersi legare.
Questo è il karma, è l’ olimpo, è la sostanza e quando la raggiungi, noti le differenze e di cosa parliamo e la qualità della vita è solo su queste consapevolezze di quanto ci faccia star bene l’ amore sesso; bisogna fare un tortuoso e errante lungo tragitto, e una volta scoperto, quando raramente ti capita, fai fatica a mollarlo a squalificarlo, a non pensarci perché non ti molla più, nemmeno il ricordo, resta dentro indelebile.
Questa è la dinamica della relazione amorosa, e la felicità personale è solo legata ad una questione di unità tra emozioni e sesso e al rispetto delle diversità individuali.
Questo non è un trattato, non sono solo riflessioni, non è una poesia o ciò che penso, ma solo una rielaborazione del rispetto nell’ amore umano, ed è la linea professionalmente utilizzata per la cura delle relazioni intime. Dedicato a chi Ama e a chi non ancora.
giorgio burdi
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