Dopo il lavoro analitico Angela comprende che può superare il tradimento del suo compagno.
Ci sono momenti nella vita in cui vorresti che quanto è sotto i tuoi occhi non fosse realtà, in cui non vorresti credere a quegli occhi che hanno pianto perché ti sentivi sola e trascurata, quegli occhi che hanno dovuto vedere quanto non avrebbero voluto e che in qualche modo sono stati artefici del nostro dolore.
Più volte ho pensato a quel giorno alle possibilità, dieci su una che avevo di non andare a guardare.
In altri tempi non l’avrei mai fatto era tanta è tale la fiducia che avevo in te e nel nostro amore che il tempo ed i silenzi avevano sminuito.
Ho provato a parlarti e a gridare la mia solitudine, la tua distanza, l’importanza di sentirsi amata e desiderata, ma il tuo distacco ed il tuo essere preso da altri mille pensieri e problemi, raffreddava sempre più il tuo cuore e chiudeva gli occhi.
Io non so realmente, cosa tu abbia voluto ed abbia trovato in più in quella “relazione” che ha occupato 7 anni della nostra vita insieme anche se saltuariamente o sporadicamente come tu dici, ma che di certo a mio avviso si è comunque in qualche modo insinuata tra noi, non certo in maniera fruttifera ma disgregante e lenitiva.
Forse quello che per te doveva essere solo un gioco sessuale, è diventato altro, forse la solitudine in cui eri convinto d’essere e che un po’ ti eri creato, ti ha portato a cercare compagnia o forse solo un diversivo altrove e se, forse, avessi compreso che io ero li e che come te avevo bisogno del mio uomo di quell’uomo che ho sposato solo ed unicamente per amore….. e se solo io avessi messo da parte il mio essere un po’ “convinta”, comprendendo che in amore la comunicazione è importante e no la rassegnazione o che nulla nella vita è scontato e che si può dare senza per forza ricevere, ora non saremmo qui a parlare di noi di quel che stato e soprattutto di quel che è e sarà per molto tempo ancora.
Su tutto quello che è successo, ho ricercato i lati positivi ed è su di essi che sono ripartita sin da quel giorno d’Agosto quando ho deciso di rivolgermi in analisi allo Studio Burdi .
In tutta questa vicenda, ho riscoperto, in psicoterapia, soprattutto il mio amore per te forte ed intenso, ho riscoperto un uomo che sa emozionare, comprensivo ed amorevole.
L’amore per nostra figlia credo sia il legame più forte ed indissolubile che ci unisce e che rende noi tre un bel “gruppo”.
All’inizio,spesso mi è capitato ed a momenti ancora ora di ripensare ai momenti, pochi, tanti, importanti o meno non ha importanza ma che hai condiviso con lei e che invece sarebbero potuti essere solo nostri, ho pensato a cosa vi siete detti a cosa le hai comunicato con i gesti o solo con le parole, anche se per telefono, ma questo non mi procurava altro che sofferenza, ma faceva parte dell’elaborazione che ho fatto con lo psicologo di roma dentro di me di quanto avvenuto ed ho compreso che il ripensare non mi portava a nulla di costruttivo per noi. E’ vero che ancora oggi a momenti mi capita di rammentarti l’accaduto ma è solo un esorcizzare dei fantasmi.
I tuoi occhi in lacrime, i tuoi abbracci parlano più di ogni giustificazione, non provo compassione come tu mi hai confidato di temere, sono pienamente consapevole da adulta come credo d’essere che la debolezza è umana, che tutti possiamo fare e credere di fare delle cose per convinzione o meno in quel determinato momento pensando fosse giusto così e scoprendo solo dopo l’errore od il dolore apportato e che il perdono non è dell’uomo, ma la comprensione e l’amore si.
Certo mi sono sentita ferita e di questo spero me ne darai atto, ma decisa a rivalorizzare l’amore per il mio uomo e la nostra famiglia.
L’hai detto tu sono una donna forte e tollerante, ma in tutto questo ho bisogno del tuo aiuto, non sono così forte ho bisogno che tu mi comprenda in alcuni momenti, ma non lo pretendo, ho bisogno di te della tua presenza dei tuoi abbracci delle tue carezze e questo non è metterti sotto esame ma è forse recuperare quanto credo mi sia stato sottratto negli anni trascorsi insieme per via del tuo e del mio modo di fare e conseguenzialmente donarti le attenzioni e le gratificazioni di cui anch’io ti ho privato.
Ti amo
Potrebbero interessarti...
Settimanale Psicologo Roma : COME SOPRAVVIVERE AD UN NARCISISTA
Ma non so fare a meno nè di lamentarmi, nè di piangere, ma anch' io ho un bisogno...
IL DISTURBATORE CRONICO
IL DISTURBATORE CRONICO Toni elevati di telefonate, musica, sms, voci, rumori...
La Terapia di Gruppo e Il Gioco degli Specchi
Il Gioco degli specchi La potenza della Gruppo Analisi Seduto su una sedia,...
LA VITA È UNA PAUSA TRA DUE BATTITI CARDIACI
LA VITA È UNA PAUSA TRA DUE BATTITI CARDIACI Tra due battiti cardiaci c’è una...