L’ inesorabile lotta tra introversione e socialità
I canoni ci perseguitano per tutta la vita. Per un misto di povertà d’animo e pigrizia lasciamo che sia il mondo intorno a insegnarci cosa è bello e cosa è brutto.
Come separare il buono dal cattivo. Che obiettivi perseguire per sentirsi utili e realizzati. Come amare, come sperare, in cosa credere. Come essere felici.
Perché la nostra più grande paura è di essere soli: abbiamo noi stessi e tutto ciò che vogliamo è l’altro, che ci capisca, ci ami. E se vuole, che ci disprezzi, ci odi pure.
Purché non ci ignori. E se per questo è necessario essere come lui, tanto meglio. La normalità è una prospettiva attraente. Permette di poterci interfacciare con gli altri, di comunicare ciò che si ha da dire in una sorta di compatibilità universale.
Di nasconderci tra una folla di uguali quando manchiamo. Di dividerci il peso di esistenze sospese. Di accogliere l’inevitabile benedizione della routine.
E il prezzo di questa comunicabilità grandiosa è la propria opinione. Il costo di questo riparo poderoso è la propria sensibilità. Il tributo per la totale deresponsabilizzazione è la propria libertà. E a forza di essere normali non ci resta più niente da dire, da pensare, da fare.
Se la scelta indirimibile è tra sé e l’altro non ci rimane che trovare rifugio nella mediocrità del transitorio, nella fretta dell’utile, nell’oblio dell’abitudine.
Ma se così non è, se una via esiste all’intima verità della condivisione, allora nessun fine più alto può essere posto a giustificazione di ogni esistenza realmente umana.
Ed allora prima ancora che il diritto, abbiamo il dovere di provare ad esistere insieme. Insieme per cercare quella via.
Potrebbero interessarti...
LA FINESTRA SUL MARE
LA FINESTRA SUL MARE Quando non hai bisogno di nessuno stai bene con tutti....
Settimanale Psicologo Roma : QUESTA È LA MIA VITA
Il distacco come capacità della comprensione di se QUESTA È LA MIA VITA Il...
Settimanale Psicologo Roma : Ci sono poche persone che tengono a noi, molte altre si legano, solo se ottengono
Attaccati più ai doni, che alla persona che dona Ci sono poche persone che...
Settimanale Psicologo Roma : PER VINCERE, NON LA COMPETIZIONE, MA IL PIACERE
Se il tuo numero due è severo, perdi PER EMERGERE, NON LA COMPETIZIONE, MA IL...